In occasione della Milano Design Week 2024, Salvatori prosegue la sua ricerca estetica e formale, con progetti innovativi e ispirazioni che dettano le tendenze future nel mondo dei rivestimenti, del bagno, degli arredi e dell’oggettistica realizzati in pietra naturale.
Protagonista indiscussa di questa edizione The Small Hours, la nuova collezione bagno disegnata da Patricia Urquiola e presentata in anteprima alla Milano Design Week. Le novità dedicate al mondo del bagno includono anche Hito di Piero Lissoni, Adda e la rubinetteria Spaghetti, proposte in una nuova versione perfezionata e disponibili in nuove finiture.
The Small Hours di Patricia Urquiola
The Small Hours è la prima collezione bagno firmata da Patricia Urquiola, un progetto articolato e completo, concepito con attenzione alla funzionalità, alla geometria, al colore e all’accostamento del marmo con diversi materiali. La frase The Small Hours cattura l’atmosfera delle prime luci dell’alba, un momento di intimità e riflessione prima che il mondo si risvegli. Dove ogni pezzo è pensato per trasformare il bagno in un santuario personale, offrendo un rifugio.
La nuova collezione include diversi elementi e complementi, pensati per comporre un ambiente bagno personale e dalla forte identità: lavabo sospeso, lavabo freestanding e lavabo da appoggio, top con backsplash e mensole, cassetti contenitivi, una selezione di specchi tondi o rettangolari di diverse dimensioni, alcuni impreziositi dalla scritta luminosa “Believe me or your eyes”, piatto doccia, vasca tonda, una nuova superfice e una serie di accessori e di tessili. A completare la collezione, una famiglia di vani a giorno in cui si integrano acciaio, legno e marmo e uno sgabello in noce canaletto a sottolineare la ricerca di un’atmosfera sempre più legata al bagno come luogo da vivere nella sua totalità.
Linee essenziali e definite
L’elemento alla base della progettualità della collezione è il cilindro, rappresentazione del rigore architettonico, che si incastra con armonia su un piano sottile. Queste geometrie, volutamente semplificate, danno vita a costruzioni dalle linee essenziali e definite, mettendo in luce il marmo – grande protagonista della collezione – affiancato da elementi caldi in legno di noce canaletto o rovere e tagli netti in acciaio.
Da un lato, troviamo la sobrietà dei volumi e la vitalità del metallo, dall’altro, la naturalezza intrinseca della pietra naturale. Urquiola immagina l’acciaio come una sorta di collante, definendo volumi, superfici sottili e superando l’approccio mono-materico. Da questa unione emerge un dialogo che trasforma il bagno in un’architettura dei sensi in continua evoluzione. Il risultato è potente: una fusione inaspettata, un contrasto tra la solidità del marmo e la satinatura dell’acciaio, generando una nello stesso tempo sensazione piacevole tattile e visiva.
Elemento principe della produzione di Salvatori, il marmo viene utilizzato in maniera sapiente, rispettosa e innovativa proponendo differenti texture e sensazioni tattili anche grazie a un’ampia proposta di essenze, aggiungendo così una nota di colore. Accanto all’emblematica palette del brand – caratterizzata da marmi sofisticati dai toni neutri come i classici Travertino chiaro, Bianco Carrara, Crema d’Orcia, Silk Georgette® e Pietra d’Avola – The Small Hours viene proposta anche pietre naturali colorate come il Verde Guatemala e il Verde Antico. L’inserimento di questi nuovi marmi segna il punto di incontro tra la filosofia essenziale di Salvatori e la cifra stilistica inconfondibile di Patricia Urquiola.
“Le novità di quest’anno rivendicano a gran voce lo storico rapporto tra l’azienda e il marmo, aprendo le porte non solo a nuove pietre, nuove finiture e nuovi colori ma anche ad accostamenti inediti. La collezione realizzata con Patricia Urquiola, ad esempio, vede l’introduzione dell’acciaio, un materiale potenzialmente distante rispetto al nostro mondo ma capace di attribuire al marmo un carattere straordinariamente contemporaneo e leggero”, afferma Gabriele Salvatori, CEO del brand.
