Lo spirito della pietra

La nuova linea NOVECENTO di Vaselli, ideata dall’architetto Daniele Lotti

Vaselli presenta la nuova linea NOVECENTO ideata dall’architetto Daniele Lotti, che arricchisce la linea precedentemente ideata con nuovi arredi nati da un nuovo approccio tra ricerca e sperimentazione, che trova la sua fonte di ispirazione nelle avanguardie artistiche del secolo scorso, in primis nella pop art.

Una nuova evoluzione rispetto alla prima Serie NOVECENTO, che nasce dalla volontà di creare un prodotto dove ferro, legno e pietra manifestassero la qualità intrinseca dovuta all’artigianalità delle lavorazioni, inizialmente nella definizione di un tavolo. La nuova linea, ora vede l’approccio di Lotti dirigersi verso un dialogo più popolare interpretando e trasformando il concetto di marmo in una dinamica trasversale e vicina ad un linguaggio nuovo e popolare di arredo.

L’architetto toscano, infatti, reinterpreta gli oggetti comuni che fanno parte di quel rumore semantico del secolo scorso, unendo il metallo, qui ora inaspettatamente colorato, alla pietra e al marmo dando vita alla Toeletta Fagiolino, alla Libreria Realtà, al Tavolo da caffè Arabescato, ai Tavolini alti Billiemi e Statuario, ecco prendere vita anche i Tavoli Travertino e Breccia Capraia, ideale per momenti conviviali e per arredare la sala da pranzo, e l’iconico Tavolino Servomuto, che può essere utilizzato per una pausa caffè o da svuotatasche se posizionato all’ingresso della casa.

Un nuovo approccio tra ricerca e innovazione

La nuova linea NOVECENTO si trasforma in un unico elemento metallico modulare, che si ritrova per più arredi facenti parte della collezione, riproducibile e standardizzabile come voleva la filosofia alla base della cultura pop. A rendere unica la collezione la scelta di marmi e pietre per la parte superiore, detta top, mentre la base si rifà ad una scelta originale cromatica monocroma o realizzata in due colorazioni.

Il colore, il concetto di industrializzazione, entrano così a far parte del linguaggio Vaselli attraverso la nuova interpretazione dell’architetto Daniele Lotti che ha espresso in massima libertà la sua creatività a tratti giocosa, a tratti artistica, definendo un’interpretazione del design dove le atmosfere del secolo scorso incontrano il Marmo Bianco di Carrara, la Breccia Capraia, la Pietra Torre, e il Travertino Becagli.

La pietra rimane l’elemento naturale, unico e animato dalle sue texture intrinseche, ma si alleggerisce, non solo per la finezza della lavorazione, ma anche per la freschezza dell’accostamento alle infinite possibilità cromatiche della base modulare.

Nonostante i limiti imposti dalla volontà di una produzione più industriale rispetto agli usi di Vaselli, NOVECENTO riesce a mantenere uno spirito votato al su misura. La ricerca della serialità obbliga a esplorare la marea dei colori industriali e, di conseguenza, a scoprire le sorprendenti combinazioni che ne derivano.

Daniele Lotti e Andrea Vaselli intervistati nello spazio Arena di Listone Giordano

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