La nuova sede sorge su un’area di circa 19.000 mq nella verde campagna friulana, in diretta relazione con lo scenario delle colline e delle montagne circostanti. Il progetto architettonico è stato affidato allo Studio Luca Botto, che collaborando dal 2009 con laCividina curandone la direzione artistica e coordinandone lo sviluppo dei progetti di design, ha potuto interpretare in profondità le esigenze dell’azienda.
L’obiettivo del progetto è stato quello di creare un ambiente in cui le persone lavorassero meglio, partendo da un’analisi dei flussi e delle tempistiche delle attività che si svolgevano nella sede precedente. Le ampie vetrate permettono, anche a chi lavora nei reparti produttivi, di spaziare con lo sguardo sull’ambiente circostante e sulle montagne friulane, creando una sensazione ineguagliabile di benessere. Questa soluzione consente inoltre di massimizzare l’illuminazione naturale, contribuendo all’efficienza energetica.
Un unico edificio per tutte le funzioni aziendali
L’edificio raggruppa in un unico corpo tutte le attività aziendali: dagli uffici amministrativi e commerciali, alla logistica, ai reparti produttivi. Sono state calcolate le superfici necessarie agli uffici (600 mq), agli spazi dedicati alla produzione (2000 mq) e al magazzino dei semilavorati in arrivo e dei prodotti in partenza (800 mq), identificando i percorsi dei materiali e degli operatori.
Lavorazione dei fusti, messa in bianco, taglio tessuti e pelle, tappezzeria: la realizzazione dei divani e delle poltrone laCividina richiedono ore di lavorazioni manuali, all’interno di un’attenta programmazione. Tutti i prodotti vengono confezionati con estrema attenzione ai dettagli, per ottenere un perfetto risultato estetico, un’alta resistenza e durabilità nel tempo.
Il processo produttivo avviene all’interno dell’azienda; i fornitori di cui si avvale risiedono tutti nel raggio di 50 km, una distanza che racchiude un distretto produttivo che nell’imbottito ha una delle sue eccellenze.
“Siamo molto orgogliosi di questo importante traguardo! Negli ultimi anni l’azienda è cresciuta molto, c’era quindi la volontà di diventare una realtà ancora più strutturata e organizzata. Abbiamo deciso di restare fedeli al territorio dove siamo nati, anche perché la maggior parte dei nostri collaboratori vivono nei dintorni… una scelta quindi un po’ sentimentale, lo so, ma anche di rispetto verso chi lavora insieme a noi. La centralità della persona è un valore fondamentale in tutto quello che facciamo”, afferma Fulvio Bulfoni, Presidente de laCividina.
Sostenibilità e benessere
L’adozione di una tecnologia di confezionamento su misura dei prodotti finiti, ha permesso una gestione migliore dello spazio in magazzino, ottenendo inoltre dei risultati significativi in termini di sostenibilità del packaging e dei trasporti: infatti, questo nuovo macchinario, che taglia tutte le tipologie di cartoni al millimetro fa sì cheil confezionamento di ciascun prodotto sia ottimizzato e non ci siano scarti nell’imballaggio della merce. Un altro intervento importante in questo senso, è stato l’inserimento di un magazzino verticale per la gestione digitalizzata di tutti i componenti metallici e plastici.
Ulteriore obiettivo del progetto era garantire il migliore livello di benessere delle persone, in tutte le aree interne e in ogni stagione: per questo si è perciò scelto di realizzare un impianto a pavimento radiante per il riscaldamento e il raffrescamento, per ottenere un comfort termico ideale, anche in relazione alle attività che si svolgono nei vari reparti, insieme a un sistema altrettanto avanzato di deumidificazione e purificazione dell’aria.
Per le superfici esterne è stato scelto il colore nero, che oltre a essere in sintonia con l’immagine coordinata del brand laCividina, evidenzia l’essenzialità dell’edificio, creando al contempo un involucro scuro in contrasto con gli spazi interni bianchi e luminosi.
Una semplicità che è solo apparente, in quanto nasce da una compenetrazione dinamica di volumi e sensazioni, con superfici scanalate o lisce, aggetti e vetrate rientranti che creano spazi auto-ombreggiati e giochi di “pieni e vuoti”, che conferiscono movimento e dinamicità a tutta l’architettura.
“Avere a disposizione una nuova “casa”, ci offre l’opportunità di attuare un profondo rinnovamento organizzativo, ma anche di valorizzare ulteriormente le persone, creando un ambiente nel quale lavorare bene, dare il meglio di noi e contribuire, nel nostro piccolo, a un mondo più bello e sostenibile”, continua Fulvio Bulfoni, Presidente de laCividina.
laCividina: la cultura manufatturiera italiana fa scuola
Fondata nel 1976 da Carlo Bulfoni, oggi guidata dal figlio Fulvio e dalla moglie Paola, laCividina produce divani e poltrone dal design contemporaneo con ingegno e originalità, conservando nelle sue lavorazioni l’inestimabile valore della cultura manufatturiera italiana. Questa cura del dettaglio, che esprime l’autentico Made in Italy, si unisce alla capacità di competere a livello internazionale, grazie a una cultura manageriale evoluta e a un’efficace organizzazione della produzione.
Ogni collezione nasce dal dialogo con i designer di tutto il mondo. Infatti, l’azienda friulana continua a evolversi, collaborando con figure di spicco del mondo del design, come Antonio Rodriguez e Antonino Sciortino, Pierre Paulin, Constance Guisset, Form Us With Love e Sebastian Herkner.
L’importante percorso di crescita in atto è testimoniato anche dalla recente apertura dello spazio di Via Manzoni a Milano, guidato dalla showroom manager, l’architetto Claudia Brambilla: qui l’azienda espone le sue collezioni più recenti ma anche quelle più iconiche che l’hanno resa nota a livello internazionale, trasformando i suoi nuovi spazi espositivi in un’inedita esperienza di conoscenza, manifattura e vera sostenibilità.