Benessere sensoriale e architettura biofilica

Un approccio organico per il nuovo showroom Puro Living, progettato dall’architetto Perlini

E’ con una visione antropocentrica che si sviluppano i 3000 metri quadrati progettati dall’architetto Michele Perlini per il nuovo esclusivo showroom Puro Living. Sviluppato su tre piani in una delle zone collinari di Verona, lo showroom, condiviso dalle buone pratiche e dal saper fare di quattro aziende altoatesine, è stato progettato per restituire ai fruitori spazi conviviali e domestici in cui sentirsi a casa. 

Con palette sobrie ed eleganti che vanno dai crema ai marroni, i materiali scelti dall’architetto Perlini per la realizzazione degli spazi, sono tutti naturali; ne sono esempi l’argilla posata per rifinire alcune pareti, il legno e le differenti tipologie di pietre utilizzate per rivestimenti verticali e orizzontali come ad esempio la Jura Beige; pietra calcarea sedimentaria di origine marina che, grazie a una colorazione non uniforme dettata dalla presenza di additivi minerali o organici presenti in natura, conferisce alla superficie leggeri toni chiaroscurali.

Progettazione biofilica

Percepito grazie alla presenza di volumi pieni, lo spazio, estensione delle mente, è stato disegnato secondo i principi di progettazione biofilica. In un divenire organico questo nuovo modo di fare architettura presta attenzione oltre che all’utilizzo di materiali sostenibili e alla provenienza della luce, anche a pratiche che tendano a migliorare il benessere collettivo restituendo una sensazione di appagamento. 

Inserite sia in vasche a terra che su pareti verticali, differenti tipologie di verde diventano punti chiave di una progettazione volta a stimolare la sensorialità e il benessere di chi fruisce lo spazio. Disegnati personalmente dal progettista, buona parte degli elementi d’arredo sono sartoriali, fatti su misura e non disponibili a catalogo. In linea con la filosofia delle buone pratiche a km zero e a un pensiero che pone l’uomo al centro, per la realizzazione dello showroom hanno lavorato mani esperte, artigiani di nuova generazione che con amore e passione hanno reso tangibile il saper fare di maestranze sempre più rare.

“Determinante, lo studio illuminotecnico e la scelta di cromie naturali hanno contribuito all’adesione dell’idea progettuale che mirava ad ottenere una progettazione assimilabile all’architettura residenziale per far sì che il cliente si senta a casa, immerso in un ambiente completamente domestico. Il tema principale del nostro futuro è l’attenzione alla sostenibilità, e va alimentata e praticata in ogni cosa. Capire la natura e rispettarla, collocare correttamente edifici e impianti, sfruttare la luce e il vento, utilizzare materiali esclusivamente naturali e certificati con tecnologie innovative per il risparmio energetico, sono pratiche alla base della nostra filosofia progettuale, afferma l’architetto Michele Perlini.

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