Il mondo del design Lapilli si prepara ad un viaggio spettacolare verso nuove frontiere, con il tanto atteso sbarco sulla Luna che si materializza al Fuorisalone 2024. Un evento straordinario che vedrà il debutto del nascente brand Lapilli e l’affermato progetto Food Design Stories, un’iniziativa che da tre anni illumina il panorama dei designers indipendenti. Questa volta, il palcoscenico sarà il Superstudio nel Tortona District, un luogo senza tempo e senza spazio dove i visitatori saranno catapultati in un viaggio oltre la gravità, tra sogni e realtà, tra pensiero e oggetto, in un ponte spaziale tra idee e creazioni.

Un concept “lunare”

Il concept di questo evento ambizioso è stato curato dall’architetta Sandra Faggiano, che ha immaginato uno spazio dove Lapilli presenterà le sue collezioni in un percorso epico e teatrale. Tra le sue creazioni spicca il nuovo prodotto Lava Plank, che incarna l’eleganza e la raffinatezza nate dalla fusione di tradizione e innovazione, con un forte accento sulla sostenibilità ambientale. Lapilli, infatti, pone la riduzione dell’impatto ambientale al centro del suo processo creativo, impegnandosi in un reperimento responsabile della materia prima e in metodi di produzione eco-compatibili.

Il percorso espositivo percorrerà un “Tunnel Lunare”, un’area-focus dedicata alla mostra di ricerca delle creazioni di contemporanei progettisti curata da Food Design Stories, che esplora il tema lunare attraverso le lenti della poesia, dell’estetica e della materia. Qui oggetti si riveleranno come creature surreali tra flora e fauna, evocando atmosfere misteriose e ibride.

Tra le insenature di Gravità Zero, gli oggetti fluttueranno leggeri come nello spazio, invitando i visitatori a muoversi e interagire con essi. In questo contesto, le opere esposte saranno caratterizzate dalla leggerezza sia fisica che concettuale, con l’utilizzo di materiali innovativi e tecniche produttive all’avanguardia. 

Le insenature di Materia di Luna ospiteranno invece creazioni interattive che invitano al contatto e all’esplorazione sensoriale. Gli omaggi alla superficie lunare si traducono in opere che celebrano le crepe e le imperfezioni come parte integrante della poesia handmade. Infine, tra le insenature di Luna Piena, gli oggetti saranno esposti come reperti di un mondo sospeso, evocando atmosfere magiche e una bellezza notturna assoluta.