Alcova 2023: Agglomerati presenta “Cor”

La collezione di sculture illuminanti del designer australiano Tom Fereday

Agglomerati, studio di design fondato a Londra da Sam Henley, è lieto di presentare Cor, una collezione di sculture luminose disegnate da Tom Fereday per Alcova 2023.

Cor è una serie di imponenti sculture illuminate da cui emerge il senso di gravità della pietra, come elemento fondante della sua natura. Dal latino Cor – “Cuore”, il nome del progetto allude alla Terra come organismo, che e prende forma grazie alla serie di dissezioni luminose intagliate sulla superficie porosa della materia lapidea, rivelando così una vita sorgente all’interno.

La collezione comprende sei totem monolitici ciascuno in un altezza unica, e formati attorno ad un’apertura penetrante e sferica che vincola la collezione. Questo ‘spazio negativo’ si apre in vari modi in ogni iterazione, offrendo alle sculture un carattere enigmatico che si potenzia grazie alla loro illuminazione radiale.

La complessa e meravigliosa stratificazione del travertino romano estratto dalle cave di Tivoli viene messa in risalto attraverso una serie di edizioni limitate utilizzando innovativi processi di lavorazione che hanno luogo a Pietrasanta.

Proprio in questo comune toscano, rinomato per la lavorazione della pietra, si effettuano su scala imponente quella serie di sezioni e carotaggi interni, dimostrando un eccezionale innovazione dei materiali. Ogni pezzo è accompagnato da un intervento sonoro del compositore italiano Federic Bisozzi, una testimonianza dei milioni di anni in cui la pietra ha risuonato nel nucleo della Terra.

Il design concettuale di Cor di Tom Fereday per Agglomerati è una sintesi dove il rapporto tra forma e funzione è rivolto all’esaltazione di forma e funzione volta alla produzione di sculture concettuali che rispettino ed esaltino la materia lapidea.

About Tom Fereday

Affascinato dalla tensione che si nasconde tra materiali naturali, oggetti di design e produzione contemporanea, Tom Fereday sviluppa prodotti unici, progetti che nascono da un’intrinseca indagine sul ruolo degli oggetti di oggi. Basato su un principio di un design etico ed equilibrato, il lavoro di Feraday celebra ed esalta le caratteristiche dei materiali nella produzione di mobili ed oggetti innovativi.

Attraverso questo approccio olistico, Fereday collabora con rinomati produttori, designer e marchi che condividono una visione tramite la collaborazione, creando risultati significativi e pubblicamente riconosciuti. Fereday disegna mobili, arredi ed illuminazioni con una modalità intrinseca alla tecnica della costruzione, in cui forma ed esposizione devono essere considerate come una cosa sola.

Nato in Australia, Fereday è cresciuto a Londra. Ha studiato scultura e graphic design alla Wimbledon School of Art. Si è trasferito poi in Australia per completare con lode gli studi in Industrial Design presso l’Università di Tecnologia Sidney.

Ha lavorato in molti paesi europei e in Australia dove ha fondato il suo studio nel 2012. I suoi lavori sono stati presentati e pubblicati a livello internazionale attraverso collaborazioni con marchi tra cui Louis Vuitton, Alessi, Stellarworks e Herman Miller. Le sue realizzazioni sono esposte in gallerie tra cui Museo di Arte Contemporanea Australia Galleria d’arte del New South Wales, Powerhouse Museum, Australian Design Centre. Ha esposto i suoi progetti all’interno delle più importanti fiere internazionali di design.

A proposito dell'autore:

Leggi anche:

Cerca

Iscriviti alla nostra newsletter!

Rimani sempre aggiornato sulle novità targate Archi.Tektonika