Un nuovo sguardo per Thonet

Sebastian Herkner reinterpreta un classico della scuola Bauhaus

La sedia cantilever S 32 e la variante S 64 con braccioli di Thonet, disegnate da Marcel Breuer, sono i mobili in tubolare d’acciaio più conosciuti. Alla loro popolarità contribuisce il legame intrigante fra innovazione e tradizione.

Le sfumature cromatiche naturali degli elementi in legno e dei telai delle sedie si sposano con la canna d’India intrecciata scura per conferire a questi classici un aspetto completamente nuovo e dare un tocco speciale agli ambienti.

Thonet presenta un’innovazione nel campo dei materiali, basata su processi di colorazione naturali. Per tali obiettivi di ricerca, l’azienda affida al nostro designer tedesco Sebastian Herkner, la collezione “Rethinking Classics: S 32 / S 64 DARK MELANGE”, presentata lo scorso gennaio 2024.

Innovazione e tradizione

Le sedie cantilever S 32 e S 64 in tubolare d’acciaio di Thonet, disegnate alla fine degli anni ’20 del secolo scorso e da allora molto amate, sono ideali per ogni ambiente. Grazie alla riduzione formale e alla chiarezza delle linee unitamente alla canna d’India intrecciata traforata, questi classici senza tempo trovano collocazione in molteplici ambienti, dagli interni privati alle sale per conferenze, dai ristoranti alle hall degli alberghi: una seduta cantilever è estremamente versatile e, proprio per questo, ancora oggi è uno dei prodotti più richiesti dell’azienda tedesca.

Con la nuova finitura in DARK MELANGE, Thonet presenta, per la prima volta, la canna d’India intrecciata declinata in tonalità scure. La canna d’India intrecciata scura DARK MELANGE spazia dal nero intenso al marrone scuro cioccolato fino alle tonalità naturali più chiare. Il processo di colorazione reattivo naturale crea leggere irregolarità nei colori e conferisce al materiale un aspetto unico, accentuando in maniera particolare la bellezza del prodotto naturale. DARK MELANGE offre un’opzione creativa in più per l’architettura degli interni, inoltre, apprezzata dai progettisti per le sue ottime caratteristiche tecniche quali l’elevata resistenza alla luce, lunga durata, resistenza allo sfregamento ed elevata stabilità del materiale.

Sebastian Herkner: un nuovo sguardo per le Cantilever

Con la collezione “Rethinking Classics: S 32/S 64 DARK MELANGE” by Sebastian Herkner, getta uno sguardo nuovo sugli amati classici in tubolare d’acciaio reinterpretandoli con colori finemente coordinati.

Desideravamo celebrare i materiali naturali con l’uso mirato del colore”, afferma Sebastian Herkner.

Il risultato sono cinque combinazioni di singole tonalità mordenzate per gli elementi in legno di rovere e una verniciatura a polvere con colore per il telaio della sedia: black nero elegante, chestnut marrone scuro intenso, amber giallo ambrato nobile, rosewood rosa chiaro e sage verde naturale. La venatura naturale del legno resta visibile grazie all’uso del mordente ed è impreziosita.

Herkner ha selezionato sfumature mordenzate naturali che possono essere perfettamente abbinate fra di loro e, insieme alla canna d’India intrecciata scura DARK MELANGE, conferiscono un tono speciale all’ambiente. La scelta di telai verniciati a polveri colorate segue questo approccio: se, nel disegno originario, il telaio in tubolare d’acciaio cromato aveva un aspetto elegante e creava un contrasto con gli elementi in legno della sedia cantilever, la nuova collezione di Herkner si caratterizza per essere calda, naturale e accogliente, adatta sia agli ambienti privati che agli spazi collettivi.

Sebastian Herkner: l’intervista

Quanto ha influito la storia di Thonet nella scelta dei materiali innovativi utilizzati nella nuova collezione S 32 / S 64 DARK MELANGE

In realtà l’innovazione riguardava più che altro la visione del colore, per poter aggiungere un tocco più contemporaneo al design classico di Marcel Breuer. Ho pensato ad alcune prime suggestioni cromatiche che volevo ottenere. Una fra tutte era quella di individuare un colore scuro che si abbinasse con la nuova tinteggiatura della Paglia di Vienna, che si è ottenuta con una speciale tecnica di tintura naturale, inventata e brevettata da Thonet. Prima di questa tecnica, non esisteva una tinta così scura disponibile sul mercato per la Paglia di Vienna. 

Quanto ha influito la reinterpretazione di un oggetto iconico della scuola Bauhaus? 

La S 32 e la S 64 sono vere e proprie icone del design dei mobili. Quindi bisogna trattarle con rispetto. E diciamo con interventi ben ponderati.

Lei e Thonet avete dichiarato che “volevate celebrare i materiali naturali con l’uso del colore”, come avete selezionato i nuovi 5 colori? Ha una preferenza per una delle 5 tonalità? 

Lavorare con i colori richiede un grande sforzo, perché i colori sono sempre in forte dialogo con i materiali. Ogni materiale ha un aspetto diverso a seconda del colore scelto: un rosso ha un aspetto diverso sul legno rispetto al metallo o al vetro. Abbiamo quindi selezionato una serie di colori e abbiamo iniziato a testarli sulle parti in legno, sia sulla struttura della seduta sia sui braccioli. Poiché il legno ha una propria finitura naturale, il colore poteva cambiare più volte e quindi dovevamo trovare la giusta composizione cromatica. Alla fine, abbiamo trovato una splendida palette di colori basata su elementi della Natura come l’ambra, il castagno o la salvia. Li abbiamo scelti con attenzione e pazienza, mi piacciono tutti indistintamente!

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