Il Circolo del Design presenta la prima edizione del festival Erthrise – Design for a Living Planet, che si terrà a Torino dal 8 all’11 giugno.
Il festival “sostenibile” indaga su argomenti di ecosostenibilità ambientale, analizzando il rapporto tra foreste e società coinvolgendo esperti di settore, della cultura e del design. L’obiettivo comune è partecipare al cambiamento culturale necessario a sviluppare una nuova coscienza ecologica condivisa.
I curatori di questo peculiare evento, Giorgio Vacchiano, docente dell’Università degli Studi di Milano, e Elisabetta Donati de Conti, design curator e progettista, lavorando filo diretto con Ilaria Ferrero, direttrice generale di FerreroLegno, creano uno spazio di condivisione e discussione, dove si affronta una tipologia di indagine aperta e stratificata che attraversa i temi della produzione, del verde urbano, della progettazione, della biodiversità, aggiungendo sguardi antropologici, sociologici, e artistici.
La Green Vision del festival
Earthrise riunisce prospettive differenti sul rapporto tra società ed ecosistemi naturali, dando la parola ad ospiti di realtà differenti tutti riuniti sotto un unico punto comune: come può l’uomo essere meno responsabile sulla distruzione delle foreste nel mondo.
La struttura del festival è scandita su 4 giorni dove si affronteranno quattro lecture curate ed esposte da riconosciuti esperti attivi su tutto il territorio italiano. Queste figure di spicco avranno il compito di aprire uno scorcio sul proprio ambito di ricerca, coinvolgendo il pubblico in saperi e pratiche verticali, riguardanti il rapporto con le foreste, sensibilizzandolo e inserendolo in una realtà vera ed oggettiva che spesso si sottovaluta.
I punti cardine saranno i talk che prevedono l’intervento di figure come Alessandra Stefani, direttore generale delle foreste presso il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ilaria Ferrero direttrice generale di FerreroLegno e molti altri.
La mostra “May Contain Traces of Forest“, altro punto chiave dell’evento, propone uno scorcio sul fitto, capillare e pervasivo sistema di relazioni che lega le civiltà umane agli ecosistemi boschivi, tramite la mediazione del sistema di produzione degli oggetti. La mostra è dedicata al racconto descrittivo della foresta e delle modalità con cui vi si opera al suo interno, incontrando esempi di ricerche portate avanti da designer internazionali, tra sviluppo di nuovi materiali e trasformazioni manifatturiere, narrazioni speculative che stimolano nuovi linguaggi e sovversioni interpretative del rapporto con gli ecosistemi forestali.
“Con Earthrise – commenta Sara Fortunati, Direttrice del Circolo del Design – il Circolo del Design apre un nuovo capitolo della sua ricerca. In ritardo sui tempi con cui l’emergenza climatica porta a fare i conti con le responsabilità individuali e collettive, il festival annuale diventa un punto fermo del nostro impegno culturale ad approfondire i temi, favorire il confronto transdisciplinare e condividere pratiche ed esperienze positive”
About FerreroLegno
L’azienda nata nel 1950 come laboratorio artigianale ha sviluppato nel suo percorso di crescita una green vision perfettamente in linea con la filosofia di Earthrise, che vede design e sostenibilità come due elementi strettamente connessi. Questa realtà lavora quotidianamente una materia prima così incredibile come il legno e si è resa conto di quanto sia ormai fondamentale adottare processi di lavorazione il più sostenibili possibile, infatti, a sostegno della loro mission, Ilaria Ferrero, Direttore Generale annuncia la sponsorship del festival organizzato dal Circolo del Design confermando un impegno che è sempre più orientato verso un approccio green.
About Circolo del Design
Questa realtà si identifica come un centro culturale aperto, inclusivo e partecipato, dove si promuove e alimenta la cultura del progetto realizzando progetti d’impatto sul territorio e un programma di attività culturali e di formazione. La mission è di creare connessioni tra realtà che possano cambiare ed influenzare i pensieri del pubblico, per farlo, il circolo coinvolge designer, aziende, mondo culturale, pubblica amministrazione e istituzioni quotidianamente, proponendo contenuti che sappiano ispirare e motivare studenti e progettisti del futuro, per ottenere un mondo migliore.