Design ai vertici sotto il cielo del Monte Bianco

Dal 6 al 9 febbraio, il Design Week-end torna a Courmayeur con mostre, talk e incontri d’eccezione

La quinta edizione del Courmayeur Design Week-end si prepara a trasformare nuovamente Courmayeur, le sue montagne e le sue valli in un palcoscenico d’eccellenza per il design italiano e internazionale, dal 6 al 9 febbraio 2025.

Come ogni anno, il territorio non farà solamente da sfondo ma sarà protagonista della prestigiosa manifestazione che porta il design nella località alpina e in alta quota, fuori dal consueto contesto metropolitano, secondo la formula ideata dall’ideatrice e art director Paola Silva Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc e organizzata grazie al patrocinio dell’Associazione per il Disegno Industriale, di Fondazione Altagamma, dell’Ordine degli Architetti e alla collaborazione di Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco.

Il tema di questa edizione è “Direzioni Impreviste” ovvero la consapevolezza, in un’epoca in cui tutto è tendenzialmente prevedibile, che a volte qualcosa sfugge: serve allora il coraggio per buttarsi nella vita come in un pendio a bordo di una slitta, sapendo che anche la perdita del controllo potrebbe rivelarsi inaspettatamente positiva.

La funivia di Courmayeur decorata per il Design Week-end. Photo courtesy of Courmayeur Mont Blanc e Courmayeur Design Week-end

Alberto Meda protagonista del “Talk on Top” 2025

Tanti e prestigiosi gli ospiti attesi. Il main keynote speaker 2025 sarà Alberto Meda: ingegnere, industrial designer e vincitore di premi tra cui 6 Compasso d’Oro. Meda si racconterà in occasione dello speech “Talk on Top” in programma per venerdì 7 febbraio alle 18:30 nel teatro del Pavillon di Skyway Monte Bianco. 

Alla Skyway Monte Bianco, accanto al Kartell Bistrò, il 7 febbraio alle 16:30 debutta Alice’s Flowers – Save The Glacier, special edition di Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda. La capsule, ispirata ai fiori che sbocciano tra la neve, nasce da un cuscino floreale ricamato, pensato per le sedute Kartell. Realizzata con materiali del progetto Glacial Threads, impiega cellulosa rigenerata per promuovere sostenibilità e tutela dei ghiacciai.

L’archistar 2025 Alberto Meda protagonista di “Talk on Top” a Skyway Monte Bianco. Photo courtesy of Courmayeur Mont Blanc e Courmayeur Design Week-end. 

Quattro giorni tra mostre, talk, installazioni e progetti firmati da designer affermati ed emergenti.

Mentre il tetto d’Europa risplende, anche il paese e le valli brillano. Il Foyer del Centro Congressi, allestito da Raffaella Razzini (FABRIC Integrated Architecture) con il tocco montagnard di Catelier, sarà il cuore della manifestazione. Qui, il 6 febbraio alle 17:30, Giulio Cappellini e Mario Trimarchi inaugureranno l’evento introducendo il tema dell’edizione.

Venerdì 7 alle ore 11 saliranno sul palco Giulio Iacchetti, una delle firme più importanti della nuova generazione del design italiano, e Cino Zucchi, fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti e Docente di composizione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. A seguire, la presentazione dell’esposizione a cura di Giulio Cappellini habitué del Design Week-end – con Giulio Iacchetti dedicata al design total-white dal titolo “Continuiamo ad andare in bianco”, il sequel di “50 sfumature di bianco”, la selezione di prodotti di design cult e recenti, rigorosamente bianchi, andata in scena per la Design Week-end di Ostuni lo scorso giugno.

Dopo l’inaugurazione un momento di relax a base di “Ostriche&Champagne” al CourmaBeach, la spiaggia allestita sui campi da tennis innevati da Giuseppe Tortato Architetti e Lina Obregón e dedicata ai brand outdoor. Sempre all’interno del CourmaBeach sarà posizionata la grande boule de neige realizzata dal designer e architetto milanese Matteo Ragni: la “Lounge de Neige” sarà il set fotografico per i visitatori e location per le video-interviste durante il weekend.

“CourmaBeach”. Photo courtesy of Giacomo Buzio courtesy e Courmayeur Design Week-end.

Nella piazza centrale di Courmayeur, Abbé Henry, l’installazione “Sliding Circle” curata da Michele Rossi di PARK Associati e Gino Garbellini di PIUARCH e dedicata al tema dell’edizione: qui saranno esposte le slitte d’autore, che da un’idea dei due progettisti, diventeranno poi occasione per partecipare ad un progetto benefico in favore dei progetti di Soroptimist, organizzazione mondiale nata negli Stati Uniti nel 1921 e oggi attiva in tutto il mondo in difesa dei diritti delle donne e della parità di genere.

In Piazza Brocherel l’installazione “Di lì e di là” disegnata dalla new entry di quest’anno, il britannico Nicholas Bewick, Art Director for Architecture nello studio di Michele De Lucchi, e dedicata ad accogliere la moltitudine di frecce ideate e decorate per il progetto collettivo “Dis Quois”. Come suggerisce il titolo dell’iniziativa, un gioco di suoni e parole tra il significato francese (senti un po’) e la pronuncia italiana (di qua), si tratta di una raccolta di indicazioni, di “direzioni impreviste” pensate e realizzate partendo da un kit composto da freccia, grembiule, vernici e pennelli fornito da Milesi, storico marchio del Gruppo multinazionale IVM e partner della manifestazione. 

Nella Chiesa Valdese “Aritmia”, un’installazione legata ai sensi e alla percezione dello spazio realizzata dal duo Mario Trimarchi e Cristian Catania (Lombardini22, Reinventing Fairs project director). Un percorso al buio in cui la poetica e le sensazioni si fondono in piccoli istanti: battiti di luce e di suoni, che accoglieranno i visitatori, nel piccolo quanto suggestivo spazio espositivo. Nella magnifica cornice del Caffé della Posta arrivano “Le Caffettiere dei Maestri” una selezione curata da Giulio Iacchetti delle caffettiere più iconiche e più blasonate, tra cui quella disegnata da Mario Trimarchi e Cino Zucchi, protagonisti dell’edizione.

Prospettive inedite

Tra le altre novità, la partecipazione per la prima volta della biblioteca di Courmayeur che ospiterà la mostra “Il mio Monte Bianco”, dedicata ai disegni di Giancarlo Iliprandi, celebre designer e grafico scomparso nel 2016. Giovedì 6 febbraio alle ore 16 si terrà il vernissage; sabato 8 febbraio alle 17.30 la presentazione del libro “Il mio Monte Bianco” con Monica Fumagalli Iliprandi (Presidente dell’Associazione Giancarlo Iliprandi), insieme a Giulio Ceppi, che presenterà il suo ultimo libro “AAAutoscatti”.

Non mancherà anche quest’anno skiCAD, uno slalom gigante che la mattina di sabato 8 febbraio vedrà sfidarsi sulle piste della CMBF architetti e designer. Le pettorine di gara saranno personalizzate con una grafica studiata ad hoc dallo studio One Works. A firmare il trofeo l’architetto e atleta Massimo Roj – CEO e co-founder di Progetto CMR, la società di progettazione integrata nota a livello internazionale che nel 2024 celebra i 30 anni di attività – che curerà anche un’installazione artistica nel centralissimo lavatoio di via Donzelli sul tema dell’edizione di quest’anno. Ad attendere al traguardo invece, il photo booth pensato da 967Arch per lo scatto-ricordo di tutti i partecipanti.

Courmayeur design week

Courmayeur vista dall’alto. Photo courtesy of Courmayeur Mont Blanc.

Novità sportiva di quest’anno: curlingCAD, il torneo di Curling Bisiac dedicato a coloro che non sciano e vogliono comunque trovare nello sport un’occasione di networking, che è poi la ricetta segreta delle Design Week-end. Per i trofei un design eccellente: lo studio di Carlo Ratti sceglierà in un contest interno tra i collaboratori il team vincente, che sarà invitato a partecipare creando così un’occasione di team building, preziosa anche nei grandi studi di progettazione.

Sempre sabato, alle ore 15, presso il Centro Congressi avrà luogo il talk al femminile moderato da Raffaella Pollini con Anna Ferrino, Amministratore Delegato di Ferrino & C.; Maria Letizia Mannella, Procuratore Aggiunto Tribunale di Milano; Silvia Nucini, giornalista e autrice e Viviana Vallet, Storico dell’arte e Presidente della Sezione Valle d’Aosta di Soroptimist International. Nel tardo pomeriggio sarà poi la volta del tradizionale confronto allargato tra i progettisti coinvolti nell’edizione 2025, moderati da Giorgio Tartaro. Tutti affronteranno il tema dell’edizione, “direzioni impreviste” dal loro punto di vista, animando così il dibattito culturale che accompagna questa manifestazione.

Domenica si chiude, con la tradizionale conferenza che guarda al futuro e coinvolge la platea in speculazioni quasi filosofiche su temi che spaziano dalla realtà aumentata all’intelligenza artificiale, disegnando intriganti scenari futuri. Interverranno Emilio Lonardo, DOS Design Open Spaces, con Nanni e Mich di Caffè Design.

Courmayeur design week

Uno scorcio sul comprensorio sciistico di Courmayeur. Photo courtesy of Courmayeur Mont Blanc Funivie.

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