Una nuova filosofia di rigenerazione urbana

Lo studio Giuseppe Tortato Architetti ridà nuova vita al quartiere nord ovest di Milano

L’area nord ovest di Milano continua il suo percorso di rigenerazione urbana. Dopo la realizzazione, del complesso intervento sull’ex stabilimento industriale La Forgiatura, sviluppato da RealStep, società italiana di sviluppo immobiliare, la porzione di città che si affaccia su via Varesina, si trasforma in esempio virtuoso di un programma di riqualificazione che interessa il Certosa District, mirando a diventare nel corso dei prossimi anni un quartiere polifunzionale proponendo qualità di vita e rispetto della natura.

L’intervento, realizzato dallo studio Giuseppe Tortato Architetti, è studiato con un approccio metodico che si inserisca nella realtà milanese, riqualificando e ridando nuova vita al quartiere Certosa, punto di riferimento delle zone limitrofe come ambiente pieno di culture e innovazioni.

La riqualificazione di questa area nasce con l’obiettivo di rigenerare un edificio insieme allo spazio urbano circostante, inserendolo in un perfetto dialogo tra la pre-esistente architettura e le esigenze sempre nuove delle persone che vivono la città e i suoi ambienti, tra spazi pubblici e spazi privati.

Il progetto integra obiettivi di sostenibilità, sempre più richiesti nel mondo dell’edilizia e del green building portando un approccio biofilico alla progettazione, che, assieme alle voglia di rielaborare e proporre un’esperienza sensoriale e di sostenibilità costituiscono la base della progettualità definendo così il lavoro dello studio, mettendo di fatto l’uomo e la natura al centro dell’architettura.

I canoni di lavoro previsti garantiranno la certificazione LEED facendo così partecipare attivamente il progetto alla missione proposta dall’ONU per lo sviluppo sostenibile, trasformandolo in un fiore all’occhiello della zona di Milano Certosa.

Il Concept definito tra preservazione delle forme e spazi informali

Le richieste della commissione al paesaggio, atta a preservare le forme della storica architettura industriale, hanno portato il team di architetti alla decisione di preservare le geometrie delle preesistenti volte a botte che ancora coprono circa il 50% dell’intero lotto. Il concept prevede un apertura verso il quartiere, creando una piazza che si prefigge di ricostruire un tessuto economico, sociale ed urbano ormai estinto da tempo, ricostituendolo e nutrendolo in modo da creare un vero e proprio ambiente urbano.

Nello storico corpo centrale vengono inseriti tre grandi patii alberati che portano luce naturale all’interno degli spazi di lavoro aumentando gli affacci verso l’esterno. La faccia frontale dell’edificio, realizzata interamente con vetrate, è scandita verticalmente da pilastri reticolari che si innestano nelle grandi terrazze sospese pensate come spazio di lavoro informale all’aperto ma anche come schermature solari.

About GIUSEPPE TORTATO ARCHITETTI

Il topic che si incontra nei lavori dell’Architetto Tortato è lo studio di spazi e ambienti sempre diversi con grande varietà di esposizioni ed affacci massimizzandone l’illuminazione naturale. Una tipologia di progettazione architettonica nata insieme a quella paesaggistica in modo che l’elemento naturale ed il verde siano parte integrante del costruito.

Continui riconoscimenti che lo studio riceve ne fanno un curriculum davvero unico, presentandosi come un’entità di qualità e professione, offrendo un approccio multidisciplinare e “sartoriale” per una committenza italiana ed internazionale.

Supportato da un team multidisciplinare di professionisti, svolge una continua attività di ricerca e progettazione nei suoi lavori, inserendosi a livello nazionale ed internazionale nei settori terziario, residenziale, retail ed interior design.

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