Nasce Pedrali Pavilion: palcoscenico di bellezza, tradizione e innovazione

Progettato da AMDL CIRCLE, ospita la mostra che celebra i 60 anni dell’azienda, curata da Luca Molinari Studio

Un anniversario per raccontare quello che Pedrali celebra nel 2023: 60 anni dalla fondazione. Un racconto della storia di due generazioni guidate da una visione comune, quella di progettare e produrre arredi di qualità che possano durare nel tempo e che portino la bellezza nei luoghi in cui viviamo.

La celebrazione avviene attraverso l’inaugurazione del Pedrali Pavilion, progettato dallo studio di architettura AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi, ed ospita la mostra “Pedrali60, we design a better future” curata da Luca Molinari Studio.

L’ambientazione del racconto è il Pedrali Pavilion, progettato per l’occasione da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi, che si afferma come una nuova casa, calda e ospitale, pronta ad accogliere non solo chi ha contribuito a costruire la storia aziendale ma anche le nuove generazioni. Al suo interno, è animato dalla mostra “Pedrali60, we design a better future” curata da Luca Molinari Studio.

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Sessantesimo anniversario della azienda si identifica come un’esaltazione della cultura d’impresa, un insieme di valori che affermano i due capoluoghi lombardi attraverso le voci di imprenditori e aziende che, ogni giorno nel proprio territorio, investono e concretizzano il loro saper fare.

Il Pedrali Pavilion sorge nel nostro Headquarters a Mornico al Serio, dove tutto è pensato e prende vita. Prendono vita le idee e i progetti per il futuro. La scelta di far sorgere il Pavilion nel nostro territorio ci fa pensare alle nostre radici, ai nostri luoghi. È uno spazio nuovo, che ci appartiene e che sarà l’eredità di questo anniversario così speciale” dichiara Monica Pedrali, Amministratore Delegato di Pedrali.

Pedrali Pavilion

Il padiglione sorge come un ampio tetto sopraelevato che accoglie, al suo interno, due livelli espositivi, sui quali si articola la mostra. Una galleria sospesa diventa il palcoscenico del racconto della storia dell’azienda mentre un grande portico, al pian terreno, si configura come un percorso per riflettere sulla necessità di trovare una dimensione condivisa in cui costruire il futuro.

L’intera struttura del Pedrali Pavilion è realizzata in legno certificato, un materiale che abbraccia sia la tradizione artigiana che l’innovazione produttiva, riflettendo i valori fondamentali dell’azienda. Il progetto incontra la richiesta di quest’ultima di realizzare un’architettura temporanea, agile, funzionale, che sintetizzi la volontà orientata al rinnovamento continuo e che sia destinata ad avere una seconda vita all’interno dell’Headquarters di Mornico al Serio, in piena armonia con il territorio circostante.

Lo spazio espositivo, a pianta rettangolare, ha la forma di un grande tetto voltato appoggiato su solide gambe di legno, che dichiarano l’importanza di realizzare architetture nomadi, facilmente trasferibili.
La struttura principale è costituita da portali arcuati, connessi tra loro da travi orizzontali. Al livello superiore, una seconda orditura di travetti si interseca con gli estradossi per sostenere la grande copertura in scandole di larice, che scende fino ad avvolgere la pavimentazione in tavole di abete. Entrambi i fronti del padiglione sono aperti, consentendo alla luce naturale di fluire nell’ambiente. Al piano terra, i piedritti a vista costituiscono le simboliche gambe dell’architettura creando un suggestivo porticato.

Il padiglione è come un grande tetto che si regge sulle sue gambe, a cui si accede attraverso uno scalone che è anche una tribuna dove mettere insieme persone, visitatori, spettatori. In questo spazio espositivo mobile e trasportabile si possono inscenare spettacoli ed eventi, che raccontano l’esistenza di un’azienda, una comunità di persone che costruiscono insieme qualcosa che merita di essere costruito, distribuito, venduto, raccontato, combinando insieme i destini di tanti individui” conclude l’Architetto Michele De Lucchi.

Ad accogliere i visitatori troviamo uno scalone di ingresso che assolve a una doppia funzione: è il punto di accesso alla mostra e al tempo stesso una tribuna dove sostare o sedersi per partecipare a presentazioni e talk. In cima ai gradini si trova una quinta che ospita la reception e nasconde la vista dello spazio retrostante, suscitando la curiosità per ciò che è messo in scena oltre la parete; è proprio qui, nella galleria sospesa tra gli archi, che inizia il percorso di visita.

La mostra: “Pedrali60, we design a better future”

Il percorso espositivo si delinea lungo due elementi in legno che ripercorrono linearmente i 60 anni di storia attraverso le voci dei protagonisti, i prototipi, le grafiche, i cataloghi e i progetti che hanno fatto crescere l’azienda nel tempo.

La mostra è la rilettura critica di un’importante storia aziendale del design italiano e, insieme, uno sguardo al futuro costruito attraverso la forte coerenza con i caratteri imprenditoriali e d’innovazione che sono propri del mondo Pedrali. Comunità, ricerca, sperimentazione, sostenibilità, qualità diffusa, legame forte con il territorio e dialogo con i progettisti sono alcuni degli elementi che caratterizzano la mostra e i suoi percorsi” afferma il Curatore Luca Molinari.

Gli elementi espositivi fungono da supporti bifacciali: da un lato sono esposti gli oggetti fisici, dall’altro, invece, sono ospitati i monitor che raccolgono le testimonianze e le voci della community Pedrali.

Il percorso termina con il fronte aperto sul fondo della galleria, creando un invito a guardare avanti, verso il mondo esterno e il futuro. Tramite una seconda scala, si scende nel porticato al piano terra, dove la mostra continua. Questo spazio è ispirato agli antichi loggiati dei palazzi pubblici, un tempo fulcro della vita civile dove passeggiare, interagire, sostare al riparo dal tempo.

Il Pedrali Pavilion vuole anche essere un invito a riflettere sulla responsabilità del singolo individuo all’interno del precario equilibrio del Pianeta.

In linea con questo pensiero è stata allestita una metaforica selva di specchi intervallati da pannelli con i volti e le parole delle persone che costruiscono ogni giorno la comunità aziendale. L’allestimento è quindi pensato in modo che i visitatori si immergano e si perdano in una foresta magica in cui le immagini di chi lavora nella azienda si aggiungano alle proprie rifrazioni, componendo così un ritratto prismatico che rappresenta una comunità che si fa sempre più ampia e si estende idealmente a tutti, proiettando l’azienda verso il suo futuro.

About Pedrali

Pedrali è un’azienda italiana che produce arredi dal design contemporaneo per il contract e la casa. La collezione è il risultato di una ricerca rigorosa e attenta per creare prodotti dal disegno industriale funzionali e versatili realizzati in metallo, materiale plastico, legno e imbottito, anche in combinazione tra loro. Sedute, tavoli, complementi d’arredo e lampade interamente sviluppati in Italia attraverso un processo che unisce tradizione e innovazione, eccellenza ingegneristica e genio creativo.

La sperimentazione di tecnologie produttive, l’utilizzo di materiali diversificati e la collaborazione con numerosi designer ha permesso di ottenere importanti riconoscimenti come il Compasso d’Oro ADI per la seduta Frida.

Il 2023 segna per Pedrali un importante traguardo: 60 anni dalla fondazione dell’azienda, che risale al 1963. Per l’occasione è stato inaugurato il Pedrali Pavilion progettato da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi, al cui interno è ospitata la mostra “Pedrali60, we design a better future” curata da Luca Molinari Studio.

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