FLOS illumina il Padiglione Italia

La storica azienda italiana ha curato il progetto di illuminazione alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Flos storica azienda italiana che crea forme e soluzioni di luce d’eccellenza sia nel settore decorativo che in quello tecnico architetturale, è lieta di annunciare la sponsorship tecnica del Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.

Flos ha curato il progetto di illuminazione del Padiglione, ospitato negli straordinari spazi delle Tese delle Vergini presso l’Arsenale veneziano, una delle sedi storiche della Mostra.

Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato dal collettivo di giovani architetti e designer milanesi Fosbury Architecture, il titolo del Padiglione Italia per questa edizione è Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri.

Flos, da sempre impegnata nella ricerca e nell’innovazione, con un approccio sempre più marcato ad un design sostenibile e responsabile, ha apprezzato ed accolto senza esitazione i contenuti e le finalità del progetto, confermando il proprio supporto per la definizione e realizzazione di uno studio illuminotecnico volto a valorizzare il suo momento espositivo nel corso della Mostra.    

Per la prima volta, il Padiglione Italia è stato interpretato dai curatori come l’occasione per realizzare nuovi progetti, un attivatore di azioni concrete a beneficio di territori e comunità locali. Un concetto che va quindi oltre l’idea che una mostra debba essere solo “esibizione”.

Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri” si fonda infatti sulla visione dell’Architettura come pratica di ricerca multidisciplinare al di là dei manufatti, e della Progettazione come risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. L’allestimento porta quindi al centro del Padiglione Italia un processo collaborativo ad ampio spettro, un progetto inclusivo che coinvolge figure di eccellenza e comunità locali, mettendo in scena le migliori ricerche portate avanti da architetti o gruppi under 40 in relazione a temi urgenti di nove specifici territori italiani. 

Progetto di illuminazione

Per l’illuminazione della prima Tesa, uno spazio completamente vuoto in cui enormi proiezioni aiutano il visitatore a comprendere la mostra, Flos ha scelto un’illuminazione d’ambiente poetica e sofisticata, utilizzando vari moduli di Luce Orizzontale, le splendide sospensioni modulari in vetro disegnate da Ronan e Erwan Bouroullec. Caratterizzate da una sintesi straordinaria di artigianalità e tecnologia, creano un contrasto poetico tra l’eleganza del vetro stampato e il carattere industriale dello spazio circostante. 

Per l’allestimento della seconda Tesa, l’area che raccoglie i nove progetti, Flos ha messo a disposizione dei curatori tutta la propria esperienza tecnica e i più avanzati prodotti per luce architetturale per finalizzare un sistema di illuminazione drammatico e funzionale al tempo stesso, caratterizzato da una particolare flessibilità nella disposizione e nell’orientamento dei proiettori. Questi ultimi, eccezionalmente compatti e discreti, scompaiono nell’architettura, creando taglienti coni di luce sui contenuti esposti. 

Da un’altezza di oltre 7mt era importante avere una grande efficienza e portare degli accenti di luce solo dove necessario. L’effetto desiderato era quello di una luce puntuale e calibrata per enfatizzare gli oggetti senza disperdere luce nel contorno e per migliorare il contrasto con l’ambiente circostante e i grandi schermi divulgativi.

Per ottenere un effetto di sicuro impatto sul visitatore, Flos ha scelto l’innovativo programma di proiettori Camera, utilizzando la speciale versione Camera 60 Super Spot, che ha una resa ancora più di effetto nel creare specifici focus sulle diverse tipologie di materiali esposti, disegnati da Knud Holscher, nella versione nera

Caratterizzato da un design minimale e compatto, Camera garantisce un’eccezionale qualità della luce, con un indice di resa cromatica molto elevato (CRI 97) che permette ai colori di risaltare perfettamente.

Inoltre ospita un esclusivo sistema ottico brevettato e declinato in molteplici aperture di fascio realizzate ad hoc per il massimo controllo dell’abbagliamento. Il suo parco ottico comprende cinque aperture di fascio differenziate, ciascuna sviluppata per una specifica applicazione. 

Grazie all’alta tecnologia di questo modello, in cui la lente in silicone di 9° è associata a un riflettore all’avanguardia, è possibile garantire una pulizia molto elevata del fascio unita ad un impareggiabile comfort visivo. In questo progetto specifico, la calibrazione della luce avviene attraverso un potenziometro integrato. 

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